IL LIBRO E' STATO PUBBLICATO IL 29 NOVEMBRE 2022
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recensioni:
01.07.2023 http://www.uif-net.com/gazzettino/4-2023/index.html
20.02.2023: Messe a fuoco - SentieriSelvaggi
28.01.2023 La Quarta Dimensione Scritti: "Messe a fuoco - Storie e battaglie di 40 donne fotografe"
10.01.2023: https://arte.sky.it/news/libro-fotografe articolo di Alex Urso per la redazione di Sky Arte
09.01.2023: mariomancini.substack.com
07.01.2023: www.culturacommestibile.com rivista n° 474 pagina 20
19.12.2022: mariomancini.subtack.com
18.12.2022: Fotografia è libertà: da muse ad artiste, lo sguardo sul mondo di 40 fotografe fuoriclasse - FIRSTonline
15.12.2022: Messe a fuoco: storie e battaglie di 40 donne fotografe (firenzetoday.it)
pubblicato
il 29 Novembre 2022 da go-ware/l'altra editoria
estratto dalla Prefazione
Quaranta diversi volti
della fotografia al femminile
di Daniela Pronestì
"Ciascuna diversa, ciascuna con una storia da raccontare. Le quaranta donne fotografe “messe a fuoco” in questa pubblicazione sfuggono a ogni categoria. Alcune si sono avvicinate alla fotografia per affrancarsi dalle costrizioni familiari o dai vincoli dei ruoli tradizionalmente femminili; altre ci sono arrivate grazie a un incontro fortunato o alla necessità di trovare un lavoro; altre ancora ne hanno fatto una passione da condividere con amanti o mariti. In tutti questi casi, la fotografia ha cambiato la loro esistenza, le ha rese donne libere di esprimersi stando dietro l’obiettivo anziché davanti, ingabbiate, come di consueto, nella veste di muse.
La storia della fotografia vista con gli occhi di una donna non è un percorso lineare dai confini facilmente tracciabili, ma è un labirinto di possibilità spesso afferrate al volo per tornare a vivere dopo esperienze traumatiche, conquistare l’indipendenza economica,schierarsi contro ogni genere di pregiudizio. Queste donne hanno cercato di cambiare la realtà delle cose cambiando anzitutto loro stesse, trovando il coraggio di sfidare padri, mariti, circostanze avverse, a volte anche la società intera pur di ritagliarsi un posto nel mondo.
A rendere esemplari le loro vite è appunto l’aver fatto della fotografia uno strumento di libertà, la propria libertà e quella di altre donne che nei loro scatti hanno trovato e trovano ancora oggi lo specchio di tante risolte o irrisolte rivendicazioni femminili. Sono un esempio per la tenacia con cui hanno lottato per raggiungere i propri obiettivi, per lo sguardo curioso con cui hanno osservato il mondo e per la novità con cui hanno saputo raccontarlo, per l’attenzione dimostrata verso gli emarginati e verso qualunque forma di disuguaglianza sociale."